Il Diavolo torna il 28 maggio su Netflix con i nuovi episodi di Lucifer! Nell’attesa, una top 5 dei grandi attori che lo hanno interpretato al cinema e in tv.
Read this article in English: “Go To Hell!” – 5 Unforgettable Film and TV Portrayals of the Devil
Da incarnazione del Male ad angelo incompreso e ribelle, da orribile essere dalle fattezze mostruose a sex symbol, il Diavolo ha ricoperto nei secoli molti ruoli, arrivando oggi ad essere immaginato e riproposto nella cultura pop come una vera e propria “Rock Star”.
Se fino a qualche secolo fa si tendeva a immaginare Lucifero come un essere spaventoso, spesso anche dalle fattezze animali (vagamente caprine!), a partire dall’avvento del cinema la sua iconografia subisce una metamorfosi: ad interpretarlo su schermo vengono chiamati attori, se non belli, molto affascinanti, che danno tutto un nuovo significato al concetto di “tentazione del male”.
Per prepararci al meglio all’uscita, prevista il 28 maggio su Netflix, della seconda parte della quinta stagione dello show Lucifer, dove il Signore delle Tenebre è interpretato dal carismatico attore gallese Tom Ellis, vi proponiamo una top 5 dei diavoli più intriganti che cinema e televisione ci abbiano proposto negli ultimi anni. Un ottimo modo per riempire le poche serate in attesa dei nuovi, agognati, episodi!
5. MARK PELLEGRINO
SUPERNATURAL, SERIE TV
Per poter camminare sulla terra il Diavolo, in quanto angelo, ha bisogno di un Tramite consenziente (una persona che si offra volontariamente di “ospitarlo” dentro di sé). Mark Pellegrino interpreta inizialmente l’uomo che (non senza una considerevole dose di manipolazione) acconsente a Lucifer di possederlo, dandogli così un volto.
Pellegrino, famoso soprattutto per la sua interpretazione di Jacob in Lost, è un Diavolo istrionico che riesce a risultare tanto inquietante quanto divertente, in 10 stagioni ha avuto la possibilità di sviluppare il personaggio in molti modi facendolo completamente suo. Ha una luce folle negli occhi e anche nelle scene più “buffe” riesce a trasmettere sempre un senso di pericolo. Con pochissimi gesti o espressioni capiamo che il suo Lucifer, per quanto affascinante, è la vera e propria incarnazione del Male, capace di qualsiasi cosa al solo scopo di portare distruzione e dolore.
4. PETER STORMARE
CONSTANTINE, FILM
Forse una delle interpretazioni del Diavolo in assoluto più apprezzate da chi scrive e sicuramente quello con una delle scene più memorabili, che riassumono con incredibile efficacia la natura più profonda, complessa e “capricciosa” di questo personaggio. Introduce anche lo spirito da “businessman” del Diavolo, che poi vedremo come centrale in altri contesti.
**ATTENZIONE SPOILER** (seguono Spoiler relativi al finale del film Constantine)
Il desiderio di poter possedere l’anima dell’odiato Constantine, prossimo alla morte a causa di un cancro terminale ai polmoni e dannato per aver tentato il suicidio, è tale che Lucifer, dopo aver scoperto con profonda frustrazione che l’umano è riuscito ad ottenere il perdono divino, decide con un colpo di coda finale di strappargli, letteralmente, il cancro dai polmoni a “mani nude”, cosicché con gli anni rimasti a disposizione possa tornare ad essere un peccatore degno dell’Inferno. Grandissimo!
3. AL PACINO
L’AVVOCATO DEL DIAVOLO, FILM
Vabbè dite, ci piace vincere facile.
John Milton è la massima rappresentazione di quell’attitudine da “businessman” che, soprattutto la cultura americana contemporanea, ama conferire al Diavolo.
Un essere senza scrupoli che si insinua negli strati della società consumista, mettendo in luce quegli stessi meccanismi perversi e autodistruttivi che l’essere umano ha contribuito a creare e alimentare nei secoli. Il desiderio di successo di Kevin Lomax (protagonista del film interpretato, ancora una volta, da Keanu Reeves), alimenta un meccanismo autodistruttivo non solo della sua vita, ma anche del sistema stesso di giustizia, in cui l’ambizione del singolo porta al trionfo, senza appello, del Male stesso.
2. JACK NICHOLSON
LE STREGHE DI EASTWICK, FILM
Se il Diavolo di Al Pacino era il businessman, quello di Jack Nicholson è senz’altro il seduttore. “Tentatore”, in tutti i sensi, Nicholson è naturalmente nato per il ruolo e il suo Diavolo è ammaliante e irresistibile, almeno per le tre protagoniste che si trovano in grande difficoltà nel tentativo di non restare schiacciate tra le sue spire.
Anche se apparentemente la storia, che vede al centro la relazione “a tre” del Diavolo con le streghe, ha un retrogusto di libertà sessuale e una parvenza di emancipazione, in realtà il Diavolo di Nicholson porta con sé tutto quel bagaglio “malsano”, proprio del rapporto manipolatorio e coercitivo, tipico di una cultura misogina e maschilista che oggi renderebbe difficile riproporre per il pubblico un film simile.
1. ROBERT DE NIRO
ANGEL HEART, FILM
Il grosso problema di tutti gli interpreti precedenti è che nessuno di loro è Robert De Niro in Angel Heart.
Louis Cyphre è la summa di tutto ciò che incarna il Diavolo nell’epoca moderna e molto altro: affascinante, misterioso e minaccioso, è il Re dell’inganno, pienamente consapevole del suo ruolo. Quando pensano di poterlo prendere in giro , la sua punizione ricade spietata e, soprattutto, infallibile.
Dove gli altri “Diavoli” prima di lui falliscono e si dimostrano in un certo senso “incompleti”, Cyphre è il Deus Ex Machina che domina la scena e non lascia nulla al caso, calato in una New York degli anni Cinquanta che dona particolarmente al fascino “d’altri tempi” di De Niro.
Un film immancabile, per storia e atmosfere, e una grandissima interpretazione.
Lucifer torna su Netflix con otto nuovi episodi a partire dal 28 Maggio 2021, con la seconda parte della quinta stagione. Clicca sul link qui sotto per leggere questo articolo in inglese!
